Presenze

Presenze

 

Ti appartengo, nella forma più semplice, come se sotto pelle avessi un codice segreto che conosci solo tu da prima che nascessi.

Ti appartengo nella forma più malvagia, che non da' scampo.

Come quando, tra tante persone che sorridono e ti creano nuovi ricordi, io avessi sempre un'ombra dietro del colore della pece, che mi afferra e mi trascina a te.

Ti appartengo nella forma più prevedibile.

Come se, guardandomi negli occhi, si riuscisse ad intravedere te seduto a tavolino, che scrivi dei miei giorni e predisponi la mia prigionia.

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