"Una alternativa"
Pensa a questo Paola, mentre sceglie la destinazione per il suo prossimo viaggio.
L'amarezza addosso le permette di lavarne un po' dall'indice che utilizza con cura per sfogliare le offerte viaggi.
"Un viaggio ti permette di mettere tutto in valigia con cura, tutto proprio tutto, anche le emozioni. Una volta giunta sul posto la svuoti e le lasci lì quelle brutte, per non portarle più indietro"
Questo le diceva sempre sua nonna, quando la osservava chiudere frettolosamente il borsone per una escursione che l'avrebbe vista tornare, poi, col sorriso.
Ora Paola, ripercorre con il ricordo quelle parole e quel vuoto per l'assenza di una persona che sapeva capire sempre tutto, interpretando perfettamente anche i suoi silenzi.
Questa volta la valigia pesa più delle altre e necessita di libertà.
Paola si occupa dei sogni di chi stenta a sognare.
E' esposta Paola. Sempre.
Le persone sono così disabituate a ricevere ormai, che restano a guardarti schive per un bel po' prima di lasciarsi andare.
Ma Paola questo lo sa.
C'è l'immagine di un film che le ha cambiato la vita e così, come fosse un gioco, cerca di prendere con sé il velo nero che copre le anime, per svelare alle persone la potenza del cambiamento.
Non ci riesce sempre, con alcune di loro deve fermarsi.
Non è sempre facile accettare di cambiare e spesso, le persone, le vomitano tutto contro, per colpire quella sua parte inspiegabilmente disponibile anche se esigente.
Ma questa sera Paola guarda la valigia impolverata presa dalla cantina e pensa che, per quest'anno, ha già molti veli neri da ripiegare accuratamente perché siano ordinati in valigia, tra le cose utili che porterà.
E, una volta sul posto, li lascerà lì.
Un posto caldo è quello che ci vuole ed il tempo necessario per godere del sole e delle spiagge e dei sorrisi che incontrerà.
Le mani afferrano entrambe le pagine, lo sguardo è fisso e sul viso una mezzaluna le scopre i denti in un sorriso appagato.
La destinazione!