Dalla finestra

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Dalla finestra

 

Dalla finestra guardo tutto!

Il mio mondo sono le quattro pareti di questa stanza impolverata... e la finestra.

La mia finestra dà sul parco.

Questa mattina la panchina ospita il barbone che ancora non ha visto il sole per i giornali che ha fin sopra i capelli.

Il figlio del salumiere all'angolo gioca a fare il bullo con i figli del portiere del palazzo di zia Conny.

La zia Conny....

Zia Conny fa i biscotti più buoni del mondo, indossa un odore di vaniglia insieme al suo inseparabile grembiule ed ha sempre in petto sporco di farina... bella zia Conny!

Eccolo! Si è svegliato!arrabbiatissimo!

Ora, come ogni mattina, cercherà di rincorrere i bulletti senza riuscirci mai. Povero vecchio barbone, svegliato dai sassi di quei mocciosi.

Vorrei poter vedere fino al cancello del parco, ma non riesco mai... sono queste ruote troppo grandi!

E così mi perdo il custode che sicuramente starà seguendo con gli occhi tutte le ragazzine del liceo sul retro. Porco schifoso!

Sta passando!!!

Anche oggi, come ogni mattina.
È bella. Indossa quel cappello buffo che mi piace tanto e sembra assonnata!

I capelli mossi dal vento e la pelle bianco latte. Incantevole.

Incantevole è questa attesa che ogni giorno mi emoziona.

Aspetto che lei passi per entrare a scuola.

Aspetto che lei passi, all'uscita.

Tutto dipende da queste due importantissime attese, che mi aiutano a sopportare tutto il resto.

Poi la giornata scorre nella speranza che la TV non mi annunci cattivo tempo. Non riuscirei a vederla sotto l'ombrello.

Tutto è fermo ora.

Come me.

Come la mia carrozzella.