Ho chiesto ad una platea di bambini : - "Cambiamo il mondo?"
- "SIII" (in coro)
- "E cosa serve?"
- "SERVE L'AMORE"
- "E come fa l'amore a cambiare il mondo ?" Risposte diverse, tutte bellissime e simpatiche e poi arriva Patrizio:
-" L'amore è quello che Roccia(il mio cane) prova per me ma non io per lui, cioè non tanto tanto come lui"
Stupita dalla fermezza delle sue parole gli chiedo come faccia ad essere così certo di essere amato così tanto in più dal suo cane e lui, 1 metro di uomo, mi risponde con voce incisiva: -"Perché quando io mi arrabbio con lui, Roccia mi ama comunque; cioè lo capisce che quello arrabbiato sono solo io perché voglio essere arrabbiato, invece lui sceglie di essere sempre contento con me!"
I bambini hanno riso in coro e Patrizio si è imbarazzato...io ho preso qualche attimo di silenzio..
Come può un bambino di otto anni avere un insegnamento per il mondo, così efficace?!
Come è mai possibile una lettura così chiara e concreta del potere che le scelte hanno sul nostro modo di vivere?!
E, soprattutto, perché crescendo ci perdiamo nelle sovrastrutture del sistema?
Noi scegliamo, ogni millisecondo di ogni istante di ogni giornata e lo facciamo per una vita intera...solo che scegliamo quasi sempre come stare male e peggio.
Il modo che abbiamo di parlare a noi stessi determina lo stato emotivo che spesso ci imprigiona!
Pensaci!