Citazione di Igor Sibaldi che, con il suo ultimo lavoro "La specie nuova" (Roiedizioni), si riconferma profetico ed estremamente essenziale.
La specie nuova descritta da Sibaldi analizza un fenomeno che sta avvenendo in questo momento, anche ora, mentre il ticchettio delle lancette del mio grande orologio da parete mi ricorda che a breve inizierà la mia trasmissione preferita; anche ora, che tu sei immerso nelle tue cose ed anche dopo, quando io guarderò la TV e tu leggerai, magari questo spaccato di riflessioni mie e penserai..
Il fenomeno di cui parla l'esilarante Sibaldi riguarda la "speciazione" culturale .
Il fenomeno di cui parla l'esilarante Sibaldi riguarda la "speciazione" culturale .
" È sufficiente guardarsi intorno, per accorgersi di come l'umanità si stia scindendo tra costruttori di futuro e persone impaurite " .
Parole potenti con le quali si fa riferimento alla rivoluzione interna al genere umano.
Che sia esplosione o implosione, l' umanità è quasi del tutto scissa in attività ed inattività .
Non vi sono più fasce intermedie che lasciavano ben sperare alla conversione anche delle fasce sottostanti.
La distanza si fa sempre più ampia creando una crepa, una frattura nel mondo.
I Divergenti, coloro che osano, tentano, fanno, ottengono..costruiscono.
Gli Immobili, come ironicamente li definisco, un attimo prima di provare una forma di tenero accudimento.
Gli immobili non credono più, agiscono il necessario, non si pongono più domande e non le pongono neanche al prossimo; lasciano che il tempo divori le occasioni, l'audacia, i sogni..
Che sia esplosione o implosione, l' umanità è quasi del tutto scissa in attività ed inattività .
Non vi sono più fasce intermedie che lasciavano ben sperare alla conversione anche delle fasce sottostanti.
La distanza si fa sempre più ampia creando una crepa, una frattura nel mondo.
I Divergenti, coloro che osano, tentano, fanno, ottengono..costruiscono.
Gli Immobili, come ironicamente li definisco, un attimo prima di provare una forma di tenero accudimento.
Gli immobili non credono più, agiscono il necessario, non si pongono più domande e non le pongono neanche al prossimo; lasciano che il tempo divori le occasioni, l'audacia, i sogni..
Ancor prima di sfogliare le pagine di questa testimonianza di carta ed inchiostro che Sibaldi ha scelto di regalare all'umanità, e ancor prima di soffermarmi
sull' intensità macabra dei colori scelti per la copertina del suo ultimo libro, mi sono persa nell'immagine della platea, cercando tra questa possibili divergenti e probabili immobili.
Esperienza suggestiva direi.
Accade ad un certo punto che i divergenti, stanchi del sistema, esausti dalla scontatezza degli eventi, nauseati dalla prevedibilità delle giornate, inizino col prendere pezzi di desideri, lì osservano ed attuano la danza della realizzazione.
La realizzazione di un sogno; l'avverarsi di un desiderio passa per un solo canale, l' AZIONE .
Allora agiscono, divorano informazioni, si espandono, strutturano, programmano..raggiungono.
Esperienza suggestiva direi.
Accade ad un certo punto che i divergenti, stanchi del sistema, esausti dalla scontatezza degli eventi, nauseati dalla prevedibilità delle giornate, inizino col prendere pezzi di desideri, lì osservano ed attuano la danza della realizzazione.
La realizzazione di un sogno; l'avverarsi di un desiderio passa per un solo canale, l' AZIONE .
Allora agiscono, divorano informazioni, si espandono, strutturano, programmano..raggiungono.
Io sono una divergente!
Per anni ho pensato a me coma ad una nota stonata di un pianoforte scordato.
Ora so che non è così .
Ogni minimo tassello della mia vita fino a qui è dipeso da me e dalla reazione agli eventi, successi, insuccessi.
Accade così per ognuno di noi. Ed è solo nostra la scelta di posizionarci tra i costruttori di futuro.
E tu, da quale parte stai?
E tu, da quale parte stai?
PENSACI !
La tua Co@ch.